Valverde Core ‘ngrato

Enrico Caruso, fosse stato ancora in vita e presente ad assistere l’ultima tappa di montagna di questa Vuelta, avrebbe intonato la meravigliosa “Core ‘ngrato” dedicandola a Alejandro Valverde commissionata da Alberto Contador. Come Caruso “Albertino” due fuoriclasse assoluti. Dopo aver infiammato la tappa di Aramon Formigal (vinta da Gianluca Brambilla) ed aver intonato il più bell’acuto di tutta la Vuelta 2016, di fatto ha dato a Nairo Quintana la possibilità di guadagnare due minuti e quaranta secondi su Chris Froome e ricacciarlo indietro a distanza di sicurezza in previsione di una cronometro che abbiamo visto come fosse pericolosa per il colombiano della Movistar. Veniamo ai fatti simili, in corsa, come un opera lirica. Prima della partenza della tappa decisiva, ultima di fatto di ventuno, la classifica vede il podio con Quintana, Froome, Contador e quarto Chaves pronti per darsi battaglia. Partenza a forte velocità la corsa si dipana con vari tentativi di fuga ed a un certo punto si stabilizza: due in fuga e una quindicina ad un paio di minuti. La Movistar addormenta la corsa e lascia andare i fuggitivi ad oltre dieci minuti. Improvvisamente, quando tutto lasciava presagire gli attacchi di Froome e degli altri solo sull’ultima salita, accelerazione violenta della Orica. Gruppo spaccato in discesa ed appena la strada si impennava verso il quarto GPM attacco di Esteban “Sorriso” Chaves che cerca di recuperare il terzo posto del podio quando mancano una cinquantina di chilometri all’arrivo. Movistar prosegue con una andatura regolare così da far guadagnare terreno prezioso a Chaves. Alberto Contador rimasto senza compagni di squadra si mette in testa all’inseguimento del suo rivale diretto che nel frattempo ha già guadagnato una cinquantina di secondi. Contador fiuta il pericolo. Chiede collaborazione più decisa a Valverde, che lo segue a ruota. Alejandro fa spallucce. Ma come –rivolgendosi a quelli della Movistar- vi ho messo sul piatto d’argento la Vuelta facendovi guadagnare del tempo prezioso a Formigal altrimenti a cronometro perdevate capre e cavoli ed ora che vi chiedo un po’ di collaborazione per difendere il mio podio voi, ingrati, me lo rifiutate. Si è visto chiaramente in televisione il gesto di stizza rivolto soprattutto a Valverde. Alla fine Chris e Nairo se le son date con scatti da parte del britannico con il colombiano che ribatteva botta su botta. Bellissimo. Come bellissimo l’applauso di Froome a Quintana come segno di grande rispetto dopo averle provate tutte per vincere. Per la cronaca Alberto Contador ha perso nei confronti di Esteban Chaves la personale sfida al terzo gradino del podio per soli tredici secondi. Questo è ciclismo. Di Felline ne parlerò con più spazio riservato a lui che se lo merita… E ora tutti a Madrid. Fiesta…

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